venerdì 9 dicembre 2011

Assignment 3: Alcune riflessioni su luci e ombre di Internet.

Stavolta voglio un attimo spaziare da quello che è il tema trattato in questo blog e concentrarmi su qualcosa di diverso...sto leggendo l'articolo "Coltivare le connessioni", proposto dal nostro professore di informatica dell'Università Di Medicina E Chirurgia Di Firenze.
Dalla sua prima comparsa nel mondo, internet ha subito un'evoluzione in crescendo, che ha portato alla conoscenza di questo "mondo della rete" in parte di tutto il globo. Ciò è stato una grande influenza per la vita di tutti i giorni, soprattutto in seguito all'invenzione di uno dei "macchinari" (come lo chiamano i miei nonni) più noti e rivoluzionari della nostra epoca: l'I-strumento..ovvero I-pod, I-phone, I-pad. Ogni persona sulla faccia della terra riesce a rimanere connessa con il resto del mondo anche fuori dalla propria abitazione...anche senza l'utilizzo della magica scatola che è il computer.
Chiunque riconosce l'importanza e il vento di forte cambiamento che questra invenzione ha portato. Ma il fatto è che non tutti sono d'accordo sul fatto che questo, e più in generale internet, abbiano migliorato la nostra vita. Le mie idee sono contrastanti. Io utilizzo internet tutti i giorni.. Per il lavoro (il mio è studiare, quindi potrei dire pe rlo studio), per informarmi (ultimamente le notizie riportate sui giornali le leggo sulle pagine web di motori di ricerca come Google e Virgilio), per svagarmi (le mie serie preferite, tra cui Grey's Anatomy, sono reperibili sul web e riesco a rimanere costantemente aggiornato, cosa che non sarebbe possibile visto che sono quasi tutte serie in onda dall'altra parte del globo). Quindi la sua utilità non è discutibile. Ma il fatto è che il TROPPO STROPPIA! ovvero..internet è un realtà a se stante. E come la società di ogni nazione, possa rimanere in contatto con le altre e quindi aprirsi a nuove idee, stili di vita, così intenet può diventare il manipolatore della società stessa. Il passaggio è breve. Potremmo in futuro diventare schiavi di Internet, un universo virtuale senza regole, una terra di tutti, ove si costruiscono schemi distorti e caotici, padroni e relativi domini, interessi di ogni specie e comunque di enorme portata che spesso ci sfuggono. Talvolta si ha l'impressione di essere controllati dalla rete. E la maggior paura è quella di alienarsi da quella che è la realtà. Il confine è un filo...e si rischia troppe volte di oltrepassarlo. Forse quindi vi è bisogno di un freno..un fermarsi un secondo e riflettere su dove tutto questo ci porterà. 



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